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Dipendenza ed altri problemi da steroidi anabolizzanti DEDIZIONI Il Blog della SITD

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Nel mondo del bodybuilding l’utilizzo degli steroidi anabolizzanti è una strategia frequente, mirata ad aumentare le prestazioni sportive ed in grado di modificare in maniera significativa la forma fisica. Nonostante sia risaputo che l’impiego a lungo termine di tali sostanze sia causa di numerosi e pericolosi effetti collaterali, il loro consumo continua ad essere molto diffuso. Perché le persone continuano a farne uso, dal momento in cui i rischi per la salute sono notevoli? La risposta a questo quesito va ricercata approfondendo il rapporto tra il bodybuilder e il suo corpo. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping).

Un corpo possente, costi quel che costi

  • Ciò aumenta il rischio di contrarre infezioni virali pericolose per la vita, come l'HIV, l'epatite B e C.
  • Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle.
  • Si manifestano con sbalzi d’umore, difficoltà a prendere sonno, ansia o irritabilità, soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine.
  • Come precedentemente richiamato, sembrano coinvolti GABA, NMDA, serotonina, e dopamina, e inoltre sembrano interessati anche i neurosteroidi, tramite azioni sui loro recettori intracellulari sigma-1, coinvolti nelle prestazioni cognitive e nell’aggressività, e sugli enzimi che li metabolizzano.
  • Altri effetti collaterali sono a carico del fegato, come ittero, disfunzioni epatiche, alterazione del sistema della coagulazione con potenziamento della fibrinolisi.

L'evidenza suggerisce che i sollevatori di pesi che abusano di steroidi anabolizzanti hanno tendini più rigidi, il che potrebbe portare a un aumento del rischio di lesioni tendinee. Una revisione ha portato alla luce 19 decessi, tra il 1990 e il 2012, pubblicati e relativi all'uso di steroidi anabolizzanti; tuttavia, molti consumatori di steroidi usavano anche altri farmaci, il che rende difficile dimostrare che l'uso di questi prodotti possa essere il diretto responsabile di queste morti. C'è però da sottolineare che la maggior parte dei dati sugli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nell'uomo proviene da casi clinici, non da studi epidemiologici. Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle. In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni. Se il consumo di anabolizzanti è prolungato il risultato è che potrebbe determinarsi un'atrofia dei testicoli e una bassa fertilità.

Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti

La motivazione dell’uso fai-da-te di questi farmaci (molti dei quali illegali) è ben nota, e cioè l’aumento della massa muscolare. In particolare quest’ultima condizione sembra essere presente in circa il 10% di chi si dedica al body building. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce.

In pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD),la funzione HDAC2 appare alterata nei fumatori di sigarette ed è ridotta dallo stress ossidativo, un evento che ben si correla a una marcata inibizione della risposta agli TB 500 2 mg Peptide Sciences prezzo. Gli effetti collaterali variano in funzione della dose e della durata della terapia. Possono includere bruciori di stomaco (assumere la compressa a stomaco pieno oppure con un bicchiere di latte può prevenirli, oppure si possono prendere dei farmaci specifici), irritabilità, aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi.

Sarete sottoposti anche ad analisi delle urine per verificare il livello del glucosio. Informate l’oncologo se avete molta sete o se la minzione è più frequente del solito. Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti in modo che siate preparati qualora dovessero verificarsi. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. Gli steroidi anabolizzanti sono molto utilizzati nel mondo del culturismo, tuttavia molti  influencer bodybuilder che ne fanno uso dichiaratamente, tenderebbero ad enfatizzarne i soli lati positivi, ponendo così in secondo piano la pericolosità di tali composti.

Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più. Un regime dietetico adeguato può servire per limitarne le conseguenze, ma è sempre bene consultare l’oncologo prima di modificare l’alimentazione. La vigoressia indica una dipendenza eccessiva ed ossessiva dall'esercizio fisico a causa di una preoccupazione eccessiva per il proprio aspetto fisico. Le variazioni apportate allo steroide progenitore vengono indicate riferendosi, grazie a uno speciale sistema numerico a quegli atomi di carbonio che hanno subito le modificazioni. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti.